Che cos’è la manicure russa?

La manicure russa è la manicure per eccellenza, l’unica metodologia che permette una perfetta pulizia del giro cuticola ed una stesura colore con totale assenza di distacco da contorno. L’effetto wow è dato proprio dal fatto che, a lavoro terminato, sembra che il colore nasca dal sottostrato dell’unghia. Vediamo insieme quali sono i passaggi da eseguire per avere un risultato al top.

Perché è diversa dalla manicure tradizionale

La manicure russa si distingue da quella classica perché non utilizza mai l’acqua. Le cuticole non vengono bagnate, nè si utilizza un balsamo per ammorbidirle. Si usano diverse frese con diversi gradi di abrasività; per eseguire una corretta manicure si sceglie tra punte blu, più abrasive, o punte rosse, più delicate; la scelta varia a seconda del tipo del giro cuticola sul quale si lavora.

I passaggi della manicure russa

Fatte queste premesse possiamo cominciare con la nostra manicure, procedendo con la prima punta: personalmente lavoro con la punta fiamma, che alza ulteriormente le cuticole e mi aiuta a formare la tasca, all’interno della quale andrò successivamente ad inserire il colore e che mi consentirà di ottenere quell’effetto “attaccatura invisibile” che tutte noi amiamo. Il passaggio successivo prevede la rimozione delle cuticole, che nella manicure russa originale viene effettuato con la punta sfera o pera; ma questa modalità non può essere attuata su cuticole sensibili, arrossate o per esempio su pelli iperidrotiche o particolarmente grasse.

1.Rimozione cuticule

Nel mio salone scelgo, nel 90% dei casi, di effettuare Ia rimozione cuticolare con delle forbicine apposite o con delle tronchesine, così da non rischiare di irritare la pelle delle clienti. Il passaggio successivo viene effettuato sempre con la punta sfera e serve per levigare tutto il giro cuticola; è il passaggio che ci consentirà anche di eliminare quei fastidiosissimi “duroncini” che si formano nei Valli laterali e che solitamente ci piace tanto mangiare, manco fossero stecche di cioccolata al latte (e non dite di no che mi sembra di vedervi). Niente più solchi bianchi, classici segni di disidratazione, niente più invadenti cuticole che ci disturbano la vista, un po’ come un completo nero e blu (almeno parlo per me).

2.Levigatura

Le nostre mani potrebbero essere già bellissime così, ma mancano un paio di passaggi. Un’ulteriore levigatura fatta questa volta con una punta a silicone, primariamente eseguita a secco e successivamente dopo aver steso uno strato di olio per cuticole su tutta la zona interessata. Il passaggio intermedio tra penultima ed ultima levigatura (prima che perdiate tempo a ricontrollare i passaggi, intendo le levigature con punta a silicone) è quello della stesura colore, passaggio semplice se la manicure è stata svolta nel migliore dei modi.

3.Finitura

L’operatrice avrà cura di inserire nella tasca cuticolare il colore da voi scelto, aiutandosi con un pennellino a punta finissima, così che, proprio come vi dicevo all’inizio, sembra che il colore nasca dall’unghia stessa.

Mi raccomando amiche non avventuratevi in un procedimento come questo da sole, affidandovi a tutorial di ogni tipo. Il risultato può essere tanto meraviglioso quanto disastroso se i passaggi non rispettano l’anatomia e la delicatezza dell’unghia. La pulizia che viene fatta è profonda e c’è quindi il rischio, se non svolto da una professionista più che competente, di traumatizzare la matrice dell’unghia, con conseguenze spesso più che sgradevoli.